
Un Trattato di Pace
Nel 1994, dopo aver sopportato guerre devastanti segnate da massacri, un filosofo malgascio propose un trattato moralmente complesso tra la Cina e gli Stati Uniti, che imponeva la raccolta e lo scambio di scalpi delle vittime dei massacri, con sanzioni finanziarie per gli scalpi in eccesso. Questo oscuro compromesso, pur fornendo una parvenza di stabilità, riflette la natura inquietante della narrazione basata sulla morale, trasformando storie morali culturalmente significative in brevi racconti morali che evidenziano le perverse intersezioni tra pace e violenza. Alla fine, questo accordo ha contaminato l'idea stessa di pace, offrendo semplici lezioni tratte da storie che sfidano la nostra comprensione della moralità di fronte alla sofferenza umana.


